Introduzione
La realta' e' cambiata. Il crollo dell'ideologia e' un dato di fatto:
il mondo, imbambolato da un'overdose continua (sensoriale, massmediatica,
sessuale, di informazione...), non ha nessun interesse nel recepire valori
ideologici. Cessa la possibilita' di movimenti di massa basati
sull'ideologia. Le uniche modalita' di accesso ai canali percettivi della
massa sono nel consumismo, nell'estetica, nel tornaconto. Tutto il resto
viene tagliato fuori, diventa non_interessante, non_rilevante, non_percepito.

I movimenti politici sono espressione di elite dirigenziali che operano con
il solo scopo di aumentare la propria fetta di consenso.

I movimenti tecnologici, da un lato, sono assoggettati alle logiche di mercato
(l'immagine dell'imprenditore tecnologico creata dal boom delle dot.com si e'
solo trasformata con la "magia" del web2.0) e, dall'altro, sono caratterizzati
da una ideologia e da un immaginario progressivamente utilizzato nella creazione
di un nuovo linguaggio, che sta diventando strumento di potere (quanti politici
parlano di "free software"? di cultura libera? di diritti digitali? quanti sanno
veramente di cosa stanno parlando? quanti hanno una completa percezione delle
profonde mutazioni sociali portate da tecnologia, comunicazione, globalizzazione?
quanti hanno una chiara percezione dell'ecologia, intesa non solo in senso
naturalistico, ma integrato?).

Anche "hacker" sta diventando un termine strumentale. Se osserviamo la realta' e'
facile constatare come gli unici hacker esistenti siano proprio le multinazionali:
in grado di identificare e volgere in loro favore meccanismi sociali, politici,
antropologici; dotati di ampi spettri di competenze tecniche avanzate; capaci di
di progettare, pianificare, eseguire; di modificare la realta' a loro piacimento
e di utilizzare i meccanismi e le strutture della realta' stessa.

L'ipotesi che poniamo alla base della nostra ricerca, se guardata con filtri
ideologici, e' assurda: l'abbandono della politica, l'abbandono dell'ideologia,
l'abbandono dei modelli di rappresentanza e di amministrazione attuali, in favore
della appropriazione “illuminata" ( :-) ) delle metodologie "del nemico".

Semplicemente perche' "il nemico" e' stato, fino ad adesso, piu' bravo di noi.